Family Lymnaeidae
 
Lymnaea (Lymnaea) Lamarck, 1799
 
  Lymnaea (Lymnaea) stagnalis (Linnaeus, 1758) (N, S)
 
Lymnaea (Stagnicola) Jeffreys, 1830
 
  Lymnaea (Stagnicola) corvus (Gmelin, 1791) (N) (*)
  Lymnaea (Stagnicola) fusca (Pfeiffer, 1821) (N, S) (*)
  Lymnaea (Stagnicola) palustris (O.F. Müller, 1774) (N?, S?, Si?, Sa?) (*)
 
Lymnaea (Galba) Schrank, 1803
 
  Lymnaea (Galba) truncatula (O.F. Müller, 1774) (N, S, Si, Sa)
 
Lymnaea (Radix) Montfort, 1890
 
  Lymnaea (Radix) auricularia (Linnaeus, 1758) (N, S, Sa)
  Lymnaea (Radix) peregra (O.F. Müller, 1774) (N, S, Si, Sa) (*)
 
 
Note
 
Lymnaea (Galba): Gli autori americani (cf. Clarke, 1981 - The freshwater molluscs of Canada, 446 pp.; Burch, 1989 - North American freshwater snails, 365 pp.) utilizzano il nome Fossaria Westerlund, 1885 (specie tipo: Buccinum truncatulum O.F. Müller, 1774) al posto di Galba Schrank, 1803 (specie tipo: Galba pusilla Schrank, 1803). Ciò dipende dal fatto che l'identità di G. pusilla non è mai stata accertata con chiarezza. Data, tuttavia, la sua ampia utilizzazione in Europa, si preferisce conservare il nome di Galba.
Lymnaea (Lymnaea): Molti autori assegnano i Lymnaeidae dell'Europa centroccidentale al solo genere Lymnaea, suddiviso in alcuni sottogeneri (Galba, Lymnaea, Radix, Stagnicola, etc.). Al contrario, molti altri autori trattano questi sottogeneri come generi distinti, rifacendosi a dati cariologici (cf. Burch, 1989 - North American freshwater snails, 365 pp.) di opinabile significato tassonomico (cf. Giusti, 1976 - Lav. Soc. ital. Biogeogr. (N.S.), 5: 99-355). A complicare il problema sono venute, infine, un certo numero di revisioni recenti (Jackiewicz, 1989 - Malakol. Abh. (Dres.), 14: 1-5; 1990 - Folia malacol., 4: 7-147-155; 1992 - Proc. ninth int. malacol. Congr. (Edinburgh, 31 August - 6 September 1986): 179-179; Kruglov & Starobogatov, 1993a - Ruthenica, 3: 65-92; 1993b - Ruthenica, 3: 161-180) che propongono nuovi, differenti e discordanti ordinamenti sottogenerici. In tale incertezza, si ritiene preferibile conservare l'impostazione tradizionale.
Lymnaea (Radix) peregra: La possibile sinonimia tra Lymnaea ovata e L. peregra è ancora da dimostrare in modo convincente; alcuni autori separano le due entità e convalidano, inoltre, altre entità come specie distinte all'interno del gruppo (Kruglov & Starobogatov, 1993a - Ruthenica, 3: 65-92, 1993b - Ruthenica, 3: 161-180). Kruglov & Starobogatov (1993a, 1993b), inoltre, attribuiscono L. peregra al sottogenere Peregriana Servain, 1881.
Lymnaea (Stagnicola) corvus: Jackiewicz (1989a - Malakol. Abh. (Dres.), 14: 1-5; 1989b - Malakol. Abh. (Dres.), 14: 7-14; 1990 - Folia malacol., 4: 147-155) ha rivisto il gruppo di entità usualmente assegnato a Stagnicola. Sebbene contestati da alcuni (Kilias, 1992 - Malakol. Abh. (Dresd.), 16: 25-29), i risultati delle ricerche di Jackiewicz suggeriscono come distinte alcune entità di incerto status tassonomico e sembrano indicare l'appartenenza di alcune di queste, come L. corvus, a Lymnaea piuttosto che a Stagnicola. Se tali conclusioni saranno confermate, andranno completamente riviste tutte le segnalazioni di L. palustris (O.F. Müller, 1774) per l'Italia. La presenza di L. corvus in Italia risulterebbe accertata almeno per il Lago Maggiore, in base ai dati anatomici di Mirolli (1958 - Mem. Ist. ital. Idrobiol., 10: 209-316). Kruglov & Starobogatov (1993a - Ruthenica, 3: 65-92; 1993b - Ruthenica, 3: 161-180) attribuiscono Lymnaea corvus al sottogenere Corvusiana Servain, 1881. Falkner (1995 - Abstr. 12th intern. malacol. Congress (Vigo, 1995): 378-379), probabilmente in accordo con l'Art. 30a (1) dell'ICZN (1985), assume che il genere grammaticale del nome Stagnicola sia maschile. L'articolo in oggetto afferma che "a genus-group name that is or ends in a noun of variable gender [...] is to be treated as masculine [...] unless its author states, when establishing the name that it is feminine or treats it as feminine in combination whit a species-group name". Stagnicola viene introdotta per la prima volta da Jeffreys (1830) nella sinonimia di Limneus communis, combinata con un epiteto specifico (communis) che non permette di dirimere oggettivamente il problema. Tutti i numerosi autori che hanno recentemente trattato Stagnicola come genere distinto lo considerano, tuttavia, femminile. Si ritiene, pertanto, che tale accezione, in accordo con l'uso, vada conservata.
Lymnaea (Stagnicola) fusca: La presenza di Lymnaea fusca, più nota nella recente letteratura come L. vulnerata (Küster, 1862) (cfr. Falkner, 1995 - Abstr. 12th intern. malacol. Congress (Vigo, 1995): 378-379) è stata accertata, su base anatomica, solo per il Friuli, per la Toscana e per la Puglia (dati personali inediti), ma la sua distribuzione in Italia potrebbe essere più estesa. Jackiewicz (1990 - Folia malacol., 4: 147-155) attribuisce Lymnaea vulnerata non a Stagnicola ma a Lymnaea.
Lymnaea (Stagnicola) palustris: La distribuzione è desunta dalla letteratura, ma in questa entità sembrano incluse più specie simili. Al momento non vi sono dati anatomici sufficienti a confermare la presenza di Lymnaea palustris in Italia.

Top of page